Domanda assegno unico

Domanda assegno unico

Domanda assegno unico.

Richiedi l’assegno unico entro il 30 giugno! In questo modo non perderai la decorrenza. Le domande inviate all’Inps entro quella data infatti riceveranno un trattamento diverso rispetto alla regola generale imposta dalla normativa che prevede che la decorrenza e la validità dell’assegno siano calcolate a partire dalla data di richiesta anche se si inizia a riceverlo solamente dal mese successivo. Cosa significa ciò? Che chi farà la domanda entro il 30 giugno riceverà di diritto anche gli arretrati mentre se si aspetta e lo si fa dopo si otterrà il pagamento a partire dal mese successivo senza arretrati.

Che cos’è la domanda assegno unico

L’assegno unico è un sostegno economico che viene dato alle famiglie che hanno figli a carico a partire dal 7° mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili. Viene inoltre definito universale poiché viene garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico.

Introdotto a decorrere dal 1° marzo 2022, l’assegno unico universale ha sostituito tutta una serie di sussidi e aiuti alle famiglie, che da quella data hanno iniziato a percepire la nuova prestazione economica Inps in base alla propria situazione economica Isee e del numero dei componenti il nucleo. Le domande però sono state aperte il 1° gennaio 2022.

Che cos'è la domanda assegno unico

La domanda per ottenere il sussidio può essere presentata da chi possiede requisiti ben specifici, ma si tratta comunque di una misura che spetta a tutte le famiglie italiane, siano esse costituite da lavoratori dipendenti, autonomi, disoccupati.

Domanda assegno unico: chi lo riceve

Come menzionato poco sopra, l’assegno unico viene erogato a tutte le famiglie con i figli dal settimo mese di gravidanza fino al compimento del ventunesimo anno di età.

Presentare domanda assegno unico significa poter ottenere un sostegno economico a tutte le famiglie che vivono determinate situazioni:

  • Hanno figli minorenni a carico
  • Hanno figli con disabilità a carico senza limiti di età
  • Hanno figli maggiorenni a carico fino ai 21 anni
  • Hanno figli che, maggiorenni, frequentano un corso di formazione scolastica o un corso di laurea
  • Hanno figli che lavorano oppure svolgono un tirocinio e posseggono un reddito complessivo inferiore a 8 mila euro all’anno
  • Hanno figli registrati come disoccupati e quindi in cerca di occupazione presso i centri per l’impiego
  • Hanno figli che svolgono il servizio civile universale
Chi riceve l'assegno unico

L’assegno unico viene riconosciuto a coloro che, al momento della domanda e per tutta la durata del beneficio, siano:

  • Cittadini italiani, comunitari ovvero titolari di permesso di soggiorno UE per lavoro, ricerca o soggiornanti di lungo periodo
  • Soggetti al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia
  • Residenti o domiciliati in Italia
  • Residenti o siano stati residenti in Italia da almeno due anni (anche non continuativi) ovvero titolari di contratto a tempo indeterminato o a termine di durata almeno semestrale

Domanda assegno unico: pagamento arretrati

Presentando la domanda entro il 30 giugno 2022 si riceveranno di diritto anche gli arretrati. Bisogna specificare però che il pagamento dell’assegno unico è iniziato nel mese di marzo 2022, quindi anche gli arretrati possono essere ridati fino a questo mese.

Cosa accade dunque con i pagamenti arretrati dopo il 30 giugno?

  • Chi invia la propria domanda entro giovedì 30 giugno 2022 avrà diritto e percepirà in automatico con il primo pagamento, anche le somme arretrate fino al marzo 2022
  • Chi invece presenta l’istanza per l’assegno da venerdì 1° luglio perderà questo diritto e dovrà accontentarsi solo del pagamento dal mese successivo a quello della domanda

Domanda assegno unico 2022: il pagamento

Il pagamento del sussidio, in base alle modalità scelte dall’utente in fase di domanda, viene effettuato:

  • Sul conto corrente bancario o postale
  • Con bonifico domiciliato presso sportello postale
  • Con libretto postale
  • Sul conto corrente estereo area SEPA
  • Con carta prepagata con IBAN

Come spiegato dall’Inps, questi conti devono essere intestati al richiedente o all’altro genitore (se viene scelta la ripartizione dell’importo).

Come presentare domanda assegno unico

La domanda assegno unico può essere inviata secondo le seguenti modalità:

  • Online accedendo all’apposito servizio disponibile sul sito INPS con le proprie credenziali oppure
  • Rivolgendosi al Contact Center Inps ai numeri telefonici 06164164 mobile | 803164 rete fissa
  • Tramite Caf e patronati 

Rivolgersi la Caf è la soluzione migliore per semplificare tutte le operazioni ed evitare errori o sviste. Lo staff di Caf Bravetta Roberta Barbon ti saprà aiutare passo dopo passo garantendoti la massima professionalità e serietà.

Ci trovi qui

Indirizzo
Via della Consolata, 10
00164 Roma (RM)

Contatti

Chiamaci
06 96049807
3517912356 – 3896846847

Email
CAF Bravetta Roma
caf@cafbravetta.it

Seguici sui social