In quest’articolo oggi vogliamo parlarvi delle novità introdotte dal Decreto Legislativo 105/2022 per quanto riguarda i congedi parentali. L’INPS con la Circolare n. 122 del 27 ottobre 2022, ha riassunto tutti le indicazioni sulle novità riguardanti il Decreto conciliazione vita lavoro.
NOVITA’ DECRETO CONCILIAZIONE VITA LAVORO
CONGEDO DI PATERNITA’ OBBLIGATORIO
Con il Decreto conciliazione vita lavoro dal 13 agosto 2022, è entrato in vigore il congedo di paternità obbligatorio. Tale congedo è rivolto sia ai padri dipendenti sia del settore pubblico che privato, restano invece esclusi i lavoratori autonomi e quelli iscritti con la gestione separata. Il congedo è previsto anche in caso di adozione o affidamento.
Il congedo di paternità obbligatorio ha una durata di 10 giorni lavorativi, sia continuativi che frazionati (non frazionabili a ore). Potranno usufruire del congedo a partire dai due mesi della data presunta del parto, ed entro i cinque mesi successivi alla nascita. Tale permesso può coincidere anche con il di congedo di maternità della madre lavoratrice ed è fruibile, entro lo stesso arco temporale, anche in caso di morte perinatale del figlio. In caso di parto gemellare la durata del congedo raddoppia a giorni 20. Viene riconosciuta al lavoratore l’indennità del 100% della retribuzione imponibile.
NOVITA’ DECRETO CONCILIAZIONE VITA LAVORO
CONGEDO PARENTALE
Un’ altra importante novità riguarda l’aumento del arco temporale in cui è possibile usufruire del congedo parentale. L’età del bambino entro la quale i genitori, anche adottivi e affidatari, possono fruire del congedo parentale, passa da 6 anni a 12 anni.
Passa da 6 mesi a 9 mesi il periodo di congedo parentale coperto da indennità nella misura del 30%, fermi restando i limiti massimi di congedo fruibili dai genitori.
La durata complessiva del diritto al congedo parentale spettante al genitore solo, aumenta da 10 a 11 mesi, in modo da garantire una maggior tutela ai nuclei monoparentali.
NOVITA’ DECRETO CONCILIAZIONE VITA LAVORO
MATERNITÀ ANTICIPATA GRAVIDANZA A RISCHIO PER AUTONOME
Precisando che l ‘astensione obbligatoria dal lavoro per maternità inizia al settimo mese di gravidanza e si prolunga fino al terzo mese dopo il parto. Il Decreto conciliazione vita lavoro introduce anche la possibilità di indennizzare periodi antecedenti i 2 mesi prima del parto, in caso di gravidanza a rischio delle lavoratrici autonome.
La lavoratrice autonoma deve fornire all’INPS tutta la documentazione medica dell’ASL che individua il periodo indennizzabile per i casi di gravi complicanze legate alla gravidanza.
Si ricorda, ad ogni modo, che tale novità normativa interessa solo i periodi a partire dal 13 agosto 2022, giorno di entrata in vigore del decreto legislativo n. 105/2022.
NOVITA’ DECRETO CONCILIAZIONE VITA LAVORO
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