La Dichiarazione di Successione è un adempimento obbligatorio, di natura prevalentemente fiscale, attraverso il quale viene comunicato all’Agenzia delle Entrate il subentro degli eredi nel patrimonio del defunto. Di conseguenza vengono determinate le imposte dovute, sulla base del quadro normativo in vigore. Sono tenuti a presentare la Dichiarazione gli eredi.
Entro quanto tempo va presentata la Dichiarazione?
La Dichiarazione di successione deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di apertura della successione che, di norma, coincide con il momento del decesso del de cuius.
Se presentata successivamente, espone chi vi è tenuto, a sanzioni di carattere amministrativo che aumentano all’aumentare del ritardo.
In ogni caso deve essere presentata prima che si compia qualsiasi atto che possa modificare il patrimonio ereditario.
Da predisporre su apposito modello a disposizione presso l’Agenzia delle Entrate a pena di nullità della dichiarazione stessa, la dichiarazione deve essere presentata presso l’Ufficio delle Entrate nella cui circoscrizione era fissata l’ultima residenza (domicilio fiscale) nel caso in cui il de cuius fosse residente in Italia.
Dal 2014 per le successioni aperte al 3 ottobre 2006 la dichiarazione deve essere spedita telematicamente mediante il software messo a disposizione dal sito dell’Agenzia delle Entrate o recandosi ad un Centro di Assistenza Fiscale. I canali di trasmissione sono Entratel o Fisconline.
Nel caso in cui il defunto fosse residente all’Estero, la dichiarazione di successione andrà presentata presso l’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione era stata fissata l’ultima residenza italiana.