Dichiarazione dei redditi 2022

La campagna dichiarativa è entrata ormai nel vivo e noi vogliamo chiarire tutti i dubbi sulla dichiarazione dei redditi 2022 e sulle varie scadenze.

Che cos’è la dichiarazione dei redditi 2022

Con il termine dichiarazione dei redditi 2022 si intende il modello con il quale il contribuente dichiara quali sono stati i suoi redditi e quali i suoi oneri deducibili e detraibili.

In questo modo si liquidano le imposte da pagare per l’anno in considerazione oltre agli eventuali acconti di imposta per l’anno successivo.
Nel dettaglio, le imposte di cui si parla sono le seguenti:

L’Irpef, ovvero l’imposta sul reddito delle persone fisiche
L’Ires, nonché l’imposta sul reddito delle società di capitali o enti

Chi deve presentare la dichiarazione dei redditi 2022

La dichiarazione deve essere presentata dalle seguenti categorie:

Tutti i contribuenti che nel corso dell’anno d’imposta precedenti hanno percepito redditi da lavoro, dipendente o autonomo, o assimilati
Coloro che hanno ricevuto redditi da pensione
Persone che hanno percepito redditi di terreni o fabbricati
Contribuenti che hanno percepito redditi di impresa o di capitale

Anche chi non è obbligato può presentare la dichiarazione in modo tale da fruire di una serie di vantaggi come i rimborsi da 730.

Tipologie di dichiarazione dei redditi 2022

La dichiarazione dei redditi 2022 assume nomi differenti a seconda del contribuente che presenta il modello. Si divide in:

Dichiarazione dei redditi per persone fisiche, con o senza partita IVA
Dichiarazione dei redditi per le società di persone
Dichiarazione dei redditi per le società di capitali
Dichiarazione dei redditi per gli enti non commerciali ed equiparati

La dichiarazione dei redditi si presenta entro il 30 novembre dell’anno successivo a quello a cui si riferisce. È comunque possibile inoltrarla dal 2 maggio dell’anno successivo.

Le scadenze per la dichiarazione dei redditi 2022

Il modello può essere presentato entro il 30 novembre, data in cui sarà inoltre possibile inoltrare il modello redditi correttivo di uno inviato prima del 30 novembre senza sanzioni.

La dichiarazione tardiva potrà essere presentata entro il 28 febbraio 2023, senza che ciò comporti l’irregolarità della stessa dichiarazione. Sarà invece considerata omessa, la dichiarazione presentata dopo la data del 28 febbraio.