esenzioni ticket per reddito

Esenzione ticket per reddito 2023

Esenzione ticket per reddito 2023: dal 31 marzo le esenzioni dei ticket sanitari per reddito devono essere rinnovate; le regioni puntano su online e autocertificazione. Scopriamo chi ha diritto all’esenzione e come si può richiedere.

Requisiti esenzione ticket per reddito 2023

Le esenzioni del ticket dipendono da vari fattori:

  • reddito;
  • età;
  • condizione sociale;
  • essere affetti da determinate patologie;
  • invalidità civile;
  • in casi particolari come gravidanza, diagnosi precoce di tumori e accertamento HIV.

Le categorie che possono usufruire dell’esenzione sono:

  • Malattie croniche e rare. Secondo la definizione data dall’Oms, per malattia cronica si intende quella che prevede “problemi di salute che richiedono un trattamento continuo durante un periodo di tempo da anni a decadi”;
  • Diagnosi precoce tumori. Tra cui: prestazioni diagnostiche nell’ambito di campagne di screening autorizzate dalla Regione, esame citologico cervico-vaginale (Pap Test), esame mammografico, colonscopia, prestazioni di approfondimento diagnostico correlate alla diagnosi precoce del tumore della mammella;
  • Invalidità. 
  • Gravidanza. Anche nel periodo della gravidanza tutte le donne avranno diritto all’esenzione del pagamento del ticket per alcune visite specialistiche e diagnostiche. Tali visite vengono erogate dallo Stato in via del tutto gratuita, perché considerate necessarie per la tutela della salute della mamma e del bambino.
  • Ex pazienti Covid. Coloro che sono stati ricoverati per Covid. È l’articolo 27 del Decreto Sostegni bis che ha previsto – a decorrere dal 26 maggio 2021 e per un periodo di due anni – l’esenzione del ticket sanitario per le prestazioni “diagnostiche e specialistiche ambulatoriali del Servizio Sanitario Nazionale che rientrano nelle attività di follow-up sulle possibili conseguenze del virus”.
  • Reddito.

Per quest’ultima categoria, prima di tutto bisogna capire se si è in possesso dei requisiti per sapere se si ha diritto ad una delle esenzioni per reddito previste dal Ministero della Salute. Per capirlo è necessario fare riferimento ai codici di esenzione previsti per legge:

E01: Riguarda cittadini di età inferiore a 6 anni e superiore a 65, appartenenti ad un nucleo familiare con reddito annuo complessivo non superiore a 36.151,98 euro.

E02: È il codice di riferimento per chi è disoccupato appartenenti ad un nucleo familiare con reddito annuo complessivo inferiore a 8263,81 euro, incrementato a 11.362,05 in presenza del coniuge e di 516,46 euro per ogni figlio a carico.

E03: Riguarda i titolari di pensioni sociali e loro famigliari.

E04: Con questo codice sono caratterizzati i pensionati di età superiore ai sessant’anni con familiari a carico e un reddito annuo complessivo inferiore a 8263,31 euro, aumentato a 11362,05 euro in presenza di un coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico.

Per occupati o inoccupati non cambia niente. In entrambi i casi si ha diritto all’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. Come sottolineato dal Ministero del Lavoro, la condizione di disoccupazione è da intendersi come generale.

Dato che comprende sia coloro che hanno perso il lavoro che chi non ha mai lavorato. Ne consegue, pertanto, che hanno diritto all’esenzione dal pagamento del ticket sanitario coloro che hanno perso il lavoro così come coloro che non hanno mai lavorato e che sono alla ricerca di un impiego.

Esenzione ticket per reddito 2023

L’utente può verificare l’inserimento in automatico del rinnovo a cura del MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze):

  • presso il medico di famiglia o il pediatra
  • dal fascicolo sanitario elettronico nella sezione “Dati Personali” (attualmente la sezione Dati Personali è accessibile solo da web non dall’ App SaluteLazio)

Indirizzo
Via della Consolata, 10
00164 Roma (RM)

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